Asif Kapadia

Asif Kapadia

Regista, sceneggiatore e produttore, Asif Kapadia fa il suo esordio quando era studente del Royal College of Art con il corto The sheep thief , premiato al Festival di Cannes. Il lungometraggio d’esordio di Kapadia, The warrior, girato in India, ha vinto il Premio Alexander Korda per il miglior film britannico e il Premio Carl Foreman per il miglior esordiente ai BAFTA 2003. Senna, dedicato alla leggenda brasiliana della Formula Uno Ayrton Senna, ha vinto ai BAFTA come miglior documentario e per il miglior montaggio e ha ottenuto riconoscimenti anche al Sundance Festival.

Nel 2006 esce il film L’incubo di Joanna Mills con Sarah Michelle Gellar e Sam Shepard, e nel 2007 esce il film Far North che viene presentato al Festival del cinema di Venezia.

Asif Kapadia ha diretto anche il documentario Amy sulla vita della cantante inglese Amy Winehouse. Il documentario, presentato al Festival di Cannes come proiezione speciale ha vinto l’Oscar nel 2016.

Kapadia ha diretto due episodi della serie Mindhunter prodotta da David Fincher e grande successo di critica. Di recente ha finito di girare e montare Diego Maradona, dedicato al controverso calciatore argentino e presentato fuori concorso al Festival di Cannes 2019. Il suo prossimo progetto si concentrerà sull’adattamento del bestseller internazionale Sapiens di Yuval Noah Harari.

Conosciamo meglio Asif Kapadia

Professione  

Regista, sceneggiatore e produttore. 

L’ultimo film che hai diretto per il cinema o la TV 

Ho appena ultimato un film su DIEGO MARADONA. 

Il film che raccomanderesti a chi vuole conoscere il tuo lavoro 

SENNA. A quanto pare, tra tutti quelli che ho realizzato, è quello che ha toccato di più il pubblico di tutto il mondo. 

La storia di cui vai più orgoglioso 

Vado molto orgoglioso del mio cortometraggio di diploma che ho realizzato alla scuola di cinema. Si intitola THE SHEEP THIEF (Il ladro di pecore) ed è il film più difficile che abbia mai fatto. Per realizzarlo ho dovuto davvero combattere tanto. Ha vinto un premio al Festival di Cannes, mi ha fatto conoscere nel settore, mi ha permesso di avere un agente e ha fatto partire la mia carriera. 

La storia che ti ha fatto pensare “ecco che cosa voglio fare nella vita” 

“Fa’ la cosa giusta” di Spike Lee. 

Le tre storie che vorresti su un’isola deserta 

Toro scatenato 

I racconti della luna pallida d’agosto 

C’era una volta il West 

La domanda che avresti sempre voluto fare a un regista che ammiri 

Martin Scorsese. Vorrei parlare con lui approfonditamente a proposito del suo stile e delle sue tecniche di regia. Come/perché ha fatto le scelte che ha fatto quando ha diretto “Mean Streets”, “Taxi Driver”, “Toro scatenato”, “Re per una notte” e “Quei bravi ragazzi”. 

La cosa più difficile che hai imparato dirigendo film 

Bisogna ricominciare da capo a ogni progetto. Non diventa mai semplice. Uno pensa di aver imparato e di sapere quello che fa. Ma poi, mentre realizzo un nuovo film, mi sembra di non sapere proprio niente.  

Il progetto su cui stai lavorando ora 

Sto sviluppando “Sapiens – Da animali a dei”, una breve storia dell’umanità scritta dallo storico Yuval Noah Harari.  

Un consiglio a chi vuole cominciare 

Non mollare, ragiona sul lungo termine, credi in te stesso e cerca di essere unico. Cerca il tuo stile, i tuoi temi e le storie che sono più significative per te. Non importa quello che fanno gli altri, non ti distrarre e non ti scoraggiare. Segui il tuo percorso e il tuo viaggio personale. 

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