Ci hanno fatto divertire, ci hanno fatto sognare, ci hanno fatto dormire all’addiaccio sotto le stelle, e noi che non li avevamo ascoltati non avevamo nemmeno la maglia della salute! Sono loro, i larper più famosi di Puglia, il gruppo di Guerre del Caos!
Non contenti di averli portati anche quest’anno al BGeek, siamo andati ad intervistarli, per scorprire il cuore che palpita dietro le loro armature di lattice.
BGeek: Da quanti anni è attivo Guerre del Caos? Come e perchè avete deciso di far partire questo progetto?
Guerre del Caos: Guerre del Caos è nato 7 anni fa, durante una chiacchierata in auto nella quale è nata l’idea di rilanciare e svecchiare il grv pugliese.
BG: C’è una storia dietro il vostro nome?
GdC: Sempre nella chiacchierata in auto ci dicemmo: “Facciamo una cosa tipo gli adesivi con -Guerre del Caos, stanno arrivando- sai il priscio?”. Gli adesivi non li abbiamo mai fatti, però il nome è rimasto.
BG: In che modo è cambiato Guerre del Caos, dalla sua nascita ad oggi? Se doveste sintetizzare la vostra storia in 3 aggettivi, quali sarebbero e perchè?
GdC: Più che cambiato direi che si è perfezionata nella sua ambizione di raccontare una storia in cui sia l’ambientazione che i giocatori sono protagonisti, influenzandosi l’un l’altro. Gli aggettivi? Ambizioso: perchè ambisce a diventare punto di riferimento nelle realtà di grv nazionali. Comprensivo: perchè cerca di racchiudere il maggior numero di sfumature di gioco possibili. Coerente: perchè tenta di mantenere una coerenza narrativa nonostante i cambi di team, giocatori ed eventi imprevisti.
BG: Cos’è il gioco di ruolo dal vivo? É un hobby costoso? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi, rispetto al gioco di ruolo tradizionale?
GdC: Il gioco di ruolo dal vivo è una versione elaborata e più adulta del gioco per bambini “facciamo finta che…”; o, se preferite, è come ritrovarsi sul set di un film che non ha copione e il cui esito è determinato dalle scelte e azioni dei giocatori. E’ solo un gioco. Non serve essere capaci, anzi, non c’è quasi nulla da imparare. Per partecipare a un gioco di ruolo dal vivo non serve saper recitare, non serve essere esperti di medioevo, non serve saper combattere, non serve studiare regole complicate. Non serve neanche avere una particolare immaginazione perchè tutti gli oggetti e gli ambienti di gioco sono fisicamente rappresentati, nell’ottica di un realismo pressoché totale. Tutto quello che serve è avere voglia di stare al gioco e di mettersi in gioco, conoscere l’ambientazione e il regolamento. L’investimento economico è direttamente proporzionale alla bellezza del costume e delle armi. Nella nostra associazione ci sono ragazzi abilissimi nella realizzazione di armi in lattice e ragazze che sono, oltre a ottime giocatrici, anche delle incredibili sarte. Se di svantaggio si può parlare, direi che l’unico limite è lo svolgimento temporale. Il grv necessita di attenta pianificazione e ciò porta alla facile conclusione che non è possibile giocare di ruolo dal vivo quando e come si vuole così come nel gioco di ruolo tradizione.
BG: Quali sono i tempi della vostra attività stagionale? Quanto dura una campagna? Quanto tempo libero occorre avere a disposizione per partecipare? Esistono dei prerequisiti particolari?
GdC: Il calendario eventi di Guerre del Caos è fitto e si estende da Settembre a Giugno/Luglio con un evento al mese e sempre di domenica. La campagna si chiude con una multigiorno chiamata “Le Cronache”: 4 giorni di ininterrotto gioco durante i quali si tirano le somme degli eventi vissuti e delle azioni svolte durante l’anno di campagna. Per partecipare 3 sono le condizioni: conoscere l’ambientazione, conoscere il regolamente, avere un costume ed un’arma.
BG: Fate solo gioco di ruolo fantasy, oppure offrite anche campagne di altri giochi LARP, come Il Richiamo di Cthulhu, o Mondo di Tenebra?
GdC: Ci siamo sempre concentrati solo sul mondo fantasy, almeno fino ad oggi, ma per il 2016 abbiamo in cantiere altri due progetti che si differenziano notevolmente per forma e ambientazione che andranno ad arricchire certamente l’offerta ludica ai nostri soci.
BG: Perchè avete scelto il B-Geek e perchè la gente dovrebbe venire a trovarvi?
GdC: L’asse Guerre del Caos/B-Geek è ormai consolidato, rodato e perfettamente funzionante: perchè cambiare? Chi verrà a trovarci potrà “toccare con mano” la fase attiva del gioco di ruolo dal vivo: i combattimenti. Avremo un’arena nella quale sfidarsi in un vero e proprio torneo e vincere un biglietto di partecipazione ad uno dei nostri prossimi eventi. Ci sarà anche la possibilità di testare la proprio abilità con la gara di lancio dei coltelli (sempre in lattice) che vedrà come premio, anche in questo caso, biglietti per partecipare ai nostri eventi durante l’anno.
BG: Allora ci vediamo al BGeek! Ciao!
GdC: Ciao a voi ed al pubblico! Vi aspettiamo!