In questo funesto inizio d’anno, è venuto a mancare all’età di 84 anni il regista e sceneggiatore italiano Ettore Scola, maestro del cinema nostrano e autore di alcuni dei film più belli della nostra cinematografia.
Il regista era entrato in coma domenica e nella tarda serata del 19 la famiglia ha dato alla stampa il triste annuncio della sua morte.
Ricordiamo il suo eccellente percorso autoriale a partire dal 1964 con Se permettete parliamo di donne dove dirige per la prima volta Vittorio Gassman con cui costruisce negli anni un sodalizio artistico tra i più riusciti del cinema italiano.
Tra le sue opere più note, C’eravamo tanto amati del 1974 e Una giornata particolare del 1977. La sua filmografia è un ritratto raffinato e sensibile della società italiana nel corso dei decenni, toccante ma sempre venato da una certa, amara, ironia.
Bari, poi, è particolarmente affezionata al maestro Scola per via del suo ruolo di presidente del Bif&st, che gli ha dedicato un tributo proprio durante l’ultima edizione.
Anche grazie al contributo e allo spessore artistico del suo presidente, il Festival ha dato un respiro del tutto nuovo al capoluogo pugliese, che ricorderà sempre con affetto e rimpianto la sua presenza costante in città.
Francesca Torre