L’Italia è spesso scelta dalle grandi produzioni internazionali per le sue straordinarie location, che fanno da sfondo ad innumerevoli storie che finiscono nei cinema di tutto il mondo. Come già sappiamo, negli ultimi giorni anche il set di John Wick 2 è stato spostato nella nostra capitale per alcune scene ancora top secret.
C’è però qualcuno che può dire di esserci stato e di aver condiviso il set con uno degli attori più amati dello star system, Keanu Reeves, divenuto celebre con il ruolo di Neo nella saga di Matrix e tornato alla ribalta negli ultimi anni proprio grazie all’action movie John Wick (2014) di cui si sta girando, appunto, il sequel.
Abbiamo chiacchierato con Luciano Marinelli, attore barese attivo negli ultimi anni nei set più disparati, che ha vissuto il set romano di John Wick 2.
Marinelli esordisce nel film del 2009 On the Road di U. Muller e poi nel cortometraggio di Alessio Giannone, La Sala (2012), in concorso nella sezione “Orizzonti – Le nuove correnti del cinema mondiale” alla 69^ edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Da allora la sua carriera è costellata da numerose apparizioni nelle principali produzioni locali (era uno dei colleghi di Checco Zalone nel suo ultimo successo Quo Vado) e non solo.
Presentiamoci. Chi è Luciano Marinelli?
Sono un attore barese, che ama profondamente la sua terra. Non ho studiato recitazione, ma ho sempre lavorato con grande passione, il che mi ha portato a partecipare a tantissimi set sia nazionali che internazionali. Ho esordito con Giannone (meglio conosciuto come Pinuccio ndr) nel 2012 e da quel momento ho iniziato a lavorare in maniera sempre più assidua.
Per il ruolo in John Wick 2 sono stato convocato da Maurizio Cusano, responsabile del cast, un professionista eccellente che gestisce praticamente tutte le produzioni internazionali di stanza a Roma, tra cui Angeli e Demoni e il recente Zoolander 2.

Cosa ci può dire dell’esperienza sul set di John Wick 2?
Purtroppo la trama e le location sono top secret. Per posso dire di aver condiviso il set con personaggi di fama internazionale come il rapper Common, che interpreta il ruolo del villain della storia e, ovviamente, Keanu Reeves. Io ho appena concluso il mio lavoro sul set, ma la produzione è ancora a Roma e ci rimarrà fino all’inizio della settimana prossima.
Ci sono state scene di massa grandiose, in cui sono state gestite anche duecentocinquanta comparse.

Ha conosciuto Keanu Reeves? Che impressioni ha avuto?
Un uomo e un attore straordinario. Dico sempre che i più grandi sono anche i più umili e nel caso di Reeves questo è assolutamente pertinente. Ha un atteggiamento dimesso e responsabile. Ha girato per Roma senza scorta, frequentando luoghi pubblici come la palestra senza darsi troppe arie. Si prendeva, inoltre, la responsabilità di ogni piccolo problema che poteva insorgere sul set e era di una generosità e di una gentilezza, oltre che di una puntualità, impressionante.
Una volta, durante una scena d’azione, Reeves ha sparato ad un boss che mi è venuto addosso per errore: lui è venuto da me personalmente per scusarsi! Si dice anche che sia impegnato in varie attività filantropiche e che, in generale, si prodighi per aiutare sempre il prossimo.
Tuttavia, questo è un atteggiamento proprio di molto grandi attori con cui ho avuto a che fare. Una volta ero a Barletta dietro le quinte di uno spettacolo e ho chiesto l’autografo a Michele Placido e lui mi ha risposto: “Posso dire di no ad un collega?” Ecco, intendo proprio questo quando dico che i più grandi sono anche i più umili e Reeves è uno di questi.


Ora che ha lasciato il set romano di John Wick 2, Marinelli torna al locale: infatti da giugno iniziano a Taranto le riprese di Mina di Pino Lanzillotti in cui l’attore sarà coinvolto.
Francesca Torre