Steve Rogers è pronto a tornare e riprendersi il suo ruolo di Capitan America. Il ritorno di Cap avverrà sulle pagine di una serie a lui dedicata intitolata Captain America: Steve Rogers scritta da Nick Spencer e disegnata da Jesus Saiz.
Senza anticipare troppo posso dire che qualcosa è successo che donerà a Steve il suo precedente vigore fisico. Ovviamente questa situazione avrà un grande impatto sia sulla sua missione che sull’intero Universo Marvel. La cosa più importante? Sarà di nuovo Capitan America.
Queste le parole di Spencer che allo stesso tempo porterà avanti l’altra serie dedicata all’attuale Capitano, Sam Wilson.
Il ritorno di Steve Rogers significa che avremo due Capitan America. Steve lascerà lo scudo a Sam, e questo avviene in maniera spontanea. È di Sam. Steve ammira e rispetta ciò che sta facendo il suo vecchio partner, e vuole che continui. Ci sono ben altri problemi da affrontare, altre minacce che li terranno impegnati. Inoltre, avranno missioni differenti: Sam continuerà a combattere le battaglie che nessuno vuole affrontare, mentre Steve dovrà occuparsi di una minaccia che ritornerà dal suo passato: l’Hydra è tornata, più forte che mai.
Teatro di questo ritorno sarà l’evento Civil War II.
La nazione è divisa come non lo era stata, e Steve ne fa parte. È una figura che unisce, qualcuno che rappresenti un esempio, qualcuno a cui affidare il proprio destino. Non è un mistero che l’Universo Marvel vivrà una seconda guerra civile e credo che questo sia il momento perfetto per riportare Steve nella sua forma da battaglia.
Saiz introduce il nuovo costume e al nuovo scudo di Steve Rogers disegnato Daniel Acuna.
Ha una forma più simile allo scudo che Cap imbracciava negli anni ’40 ma ha due novità: la punta dello scudo può generare una lama energetica che consentirà di tagliare gli oggetti. Inoltre lo scudo potrà dividersi in due, e Steve potrà usare le due parti come due armi separate. Queste novità consentiranno nuove pose e movenze per Capitan America, movenze mai viste prima per Steve durante i combattimenti corpo a corpo.
Pasquale Gennarelli
Fonte: Newsarama