Aldo Pastore, co-fondatore di Hyppostyle, la più recente e vivace casa editrice di fumetti pugliese, nasce a Bari nel 1964 con tre grandi passioni innate, una delle quali: scrivere storie a fumetti. Dalla metà degli anni ’80 si impegna in svariate operazioni di autoproduzione, fanzines locali e primi tentativi di spargere il Verbo del Fumetto nelle allora sparute realtà circostanti. Negli anni ’90 comincia a circondarsi di collaboratori talentuosi per proporre storie più concrete e di buon livello qualitativo dapprima con Alessio Fortunato (attualmente in forza alla Bonelli) e poi con Cosimo Ferri (oggi impegnato con la francese Tabou) sino a giungere alla creazione di Inksteria, etichetta indipendente che mostrerà subito la sua capacità di identificare giovani talenti che presto troveranno la loro strada (un esempio per tutti l’ Heavy Bones di Enzo Rizzi che proprio con Inksteria vide la luce in una sua primeva versione). Ad Inksteria, pochi anni dopo seguirà appunto Hyppostyle, grazie alla manifesta comunione di intenti e passioni di Paolo Neri, con la quale verrà solidificata la vocazione alla ricerca di nuovi talenti e la proposta di nuove produzioni che spaziano dall’ umorismo (Storie dal Mondo Floppo, Accadde a Sant’Eusebio) , all’ horror (Arkeroticon, Axelle), allo steampunk ( il recentissimo Black Box) , alla action più pura (Gun-D) nonché a progetti di stampo più intimistico, grazie a Valerio Pastore, quali Creature dal Crepuscolo della Percezione e Ritmo Lento in fondo al Mare che hanno molto colpito i lettori alla ricerca di emozioni più profonde. Oltre a frequentare Fiere, insegnare in vari Corsi di Sceneggiatura, tra i quali quello organizzato da Hyppostyle stessa, restare attento talent scout di future stelle del fumetto e metter su carta nuove idee, l’autore continua poi a coltivare le sue altre due passioni innate: suonare heavy metal ed amare gli ippopotami!
Valerio Pastore nasce a Bari il 05/05/1983. Nonostante la giovane età, le sue esperienze lavorative sono molteplici e spaziano dal fumetto, all’illustrazione, all’animazione 2D ed infine alla grafica.
Dal 2002 al 2004 frequenta il corso triennale di fumetto presso la Scuola Internazionale di Comics di Firenze.
Le prime esperienze con il fumetto portano l’autore a sperimentare uno stile ancora grezzo e in via di formazione con tavole a fumetti e illustrazioni sulla rivista “Il Peso del Martello”. Sulla sceneggiatura di Alessio D’Uva, disegna una breve storia a fumetti contenuta nel numero 1 di “Killer Elite” edito da Bottero Edizioni. In seguito, la passione per il disegno oltre ad essere il suo mestiere, porta l’autore a sperimentare diverse strade, tra cui la più riuscita è senz’alto il connubio tra illustrazione/ fumetto e musica, sua seconda e indiscussa passione. Questo legame, darà vita a diversi progetti illustrati che portano l’autore a consolidare e migliorare il rapporto con lo stile di disegno e la narrazione fino a coinvolgerlo nella pubblicazione tramite il linguaggio del fumetto di un graphic novel contenuto nel saggio a cura di Philip Shaw (professore di Letteratura inglese all’Università di Leicester e chitarrista del gruppo rock Alberteen) pubblicato dalla casa editrice Noreply, circa il disco d’esordio “Horses” della sacerdotessa del rock Patti Smith, con uno stile di disegno in bianco e nero dai forti toni e contrasti.
In seguito avviene l’incontro con la casa editrice Hyppostyle che affida nelle sue mani, il difficile compito di raccontare una storia molto onirica e profonda per le tematiche che tratta. La stesura di questo graphic novel dal titolo “Creature dal crepuscolo della percezione” porta l’autore a doversi confrontare con una vera e propria direzione artistica perché curerà matite, chine e colorazione digitale. Dopo aver pubblicato questo albo, le diverse esperienze raccolte sul campo lo spingono a volersi cimentare con un graphic novel dallo stampo puramente autoriale. Vede così la luce “Ritmo lento in fondo al mare”, ispirato a “Canzone a manovella” di Vinicio Capossela, sua seconda pubblicazione pubblicata da Hyppostyle.
Attualmente lavora presso il proprio studio “Arte in scatola” situato a Gioia del Colle, dove si occupa,di fumetto, grafica, web, video e animazione e sempre in stretto contatto per futuri progetti con Hyppostyle.
Paolo Neri nasce a Bari nel 1984 e subito si interessa al Fumetto non solo apprezzandone le potenzialità creative narrative e grafiche ma anche dedicandosi ad approfondirne i processi realizzativi e promozionali. Esordendo nel 2005 come autore dei testi dell’albo Xaulos-L’origine, collegato al gioco di ruolo Gildar, con le matite di Cosimo Ferri (attualmente in forza alla Tabou francese) ed i colori di Fabio D’Auria (ora in Marvel), comincia anche ad affinare la sua competenza nell’impaginazione, nel lettering e nelle impostazioni grafiche di loghi e copertine. Con questo bagaglio tecnico fonda nel 2014 insieme ad Aldo Pastore la casa editrice Hyppostyle, prima realtà editoriale a fumetti pugliese, dedicandosi oltre ai testi, come coautore di Arkeroticon, Storie dal Mondo Floppo, Creature dal Crepuscolo della Percezione, Gun-D, Axelle e Accadde a Sant’Eusebio,spaziando quindi dall’horror all’umorismo e non solo, anche al lettering di tutte le testate, alla loro impaginazione, al rapporto con disegnatori, tipografi, distributori e quanto altro sia necessario per presentare ai lettori un prodotto qualitativamente soddisfacente. Inoltre, non avendo mai disertato la matita, insegna tecnica di disegno e anatomia presso i Corsi di Fumetto di Hyppostyle.
Paolo “Copi” Romanazzi: classe 1984, Copi, dopo aver operato come attivissimo autore dell’area underground barese per oltre un decennio, assurge con la sua prima produzione per Hyppostyle, Clavalex, all’attenzione nazionale e approda così al fumetto professionale e mainstream. E’ noto per la sua carica irriverente e iconoclasta, e per il suo stile che ha sintetizzato la scuola italiana con l’underground americano e con la street art.